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lavori principali

  • Ristrutturazione villa padronale a Cortina d’Ampezzo (1995) (in collaborazione con altro professionista). Uso esclusivo di materiali isolanti ecologici come fibre di cocco, fibre di cellulosa, sughero, (non sono state adoperate schiume espanse per il fissaggio dei serramenti).
  • Ristrutturazione casa tutelata nel centro storico di Brunico (1997). Costruzione di parte dei solai in legno massiccio recuperato dalle vecchie demolizioni, copertura del tipo a tetto freddo in legno con isolante naturale di notevole spessore.
  • Restauro castello privato in Alto Adige (1997) (in collaborazione con altro professionista). Per evitare grosse demolizioni delle murature in sassi talvolta spesse anche due metri si è utilizzato un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento. Attraverso l’utilizzo della corrente elettrica durante la notte si attivano le masse che poi cedono il calore immagazzinato durante il giorno.
  • Ristrutturazione appartamento centro storico di Roma (2000). Impianto di riscaldamento e di raffrescamento a basse temperature a parete e soffitto eseguito con tubi in PE posti sotto intonaco coadiuvato da impianto di deumidificazione, (in questo caso è stato eliminato completamente l’impianto di aria condizionata), uso di termo intonaci naturali esterni in facciata, uso di finestre con vetri heat mirror.
  • Restauro casa tutelata con rustico a Cortina d’Ampezzo (2001) con mantenimento di tutti i materiali originali quali muri in sasso, rivestimenti lignei sia interni che esterni. Il progetto ha previsto il risanamento del sottosuolo di piano terra mediante la posa di igloo con tubi di sfiato per l’eliminazione del radon, l’utilizzo di guaine ed isolanti naturali, mattoni alveolati o in terra cruda. Alcune murature perimetrali nella parte del rustico sono state realizzate con il sistema costruttivo detto a Fachwerk, struttura portante in legno e tamponamento in terra cruda. A tale sistema sono stati aggiunti degli isolanti in fibre di legno pressati. Gli impianti elettrici sono provvisti di disgiuntore mentre quelli idraulici per quasi l’intero edificio utilizzano il principio del riscaldamento a basse temperature. Ad integrazione dell’impianto termico sono state rimesse in funzione alcune vecchie stufe a legna. Per tale progetto sono intervenuti, per una migliore conoscenza dei luoghi, un architetto geobiologo esperto in bioarchitettura che ha eseguito un’indagine energetica per l’individuazione dei campi energetici e tellurici ed ha tracciato una mappa del fabbricato dove sono stati evidenziati i nodi di Hartmann e Curry, i Paleoalvei e tutte quelle situazioni utili per una buona predisposizione delle stanze. In base a tale ricerca sono poi state orientate le varie camere ed in particolare la posizione dei letti. Sono inoltre state svolte delle indagini sul sito per quantificare l’effettiva emissione di radon.
  • Ristrutturazione villa a Cortina d’Ampezzo (2004), costruzione degli anni ’50 con basamento in pietra calcarea e struttura fuori terra interamente in legno. L’intervento di ristrutturazione ha mantenuto la struttura originale introducendo all’interno fra le travature di legno l’isolamento in fibra di legno pressato sia nelle pareti che nei solai. L’impianto termico a bassa temperatura è stato posto a parete mediante l’utilizzo di pannelli in fibra di gesso comprensivi delle tubature.
  • Nuova edificazione residenza privata a Cortina d’Ampezzo (2005). Piccolo edificio realizzato completamente in legno utilizzando il sistema con pareti portanti a pannelli x-lam, isolamento da cm. 12 sia sulle pareti che sulla copertura, serramenti con vetro a basso emissivo, impianto di riscaldamento con pannelli a parete e pavimento a bassa temperatura.
  • Ristrutturazione di parte di vecchio rustico a Cortina d’Ampezzo (2008). Attraverso la demolizione delle pareti non portanti e recupero di tutta l’ossatura principale. Inserimento dall’alto della copertura delle pareti portanti già provviste di isolamento, barriera al vento e tavolato esterno e dei solai in legno multistrato ha permesso il mantenimento di buona parte dell’involucro portante. Edificio pubblicato da Utet nella collana Manuali tecnici “Architettura sostenibile” e nel nr. 77 del 2012 della rivista Bioarchitettura.
  • Demolizione e ricostruzione casa a Cortina d’Ampezzo (2009). Costruzione fabbricato con struttura portante in mattoni alveolari e cappotto in fibra di legno. Nella fase di progettazione esecutiva (2006) è stata verificata, con il programma Casa Clima, la conformità delle caratteristiche dell’edificio previste per la classe B.
  • Demolizione e ricostruzione villa a Cortina d’Ampezzo (2010). Edificio con tre appartamenti, due a piano terra, realizzati con struttura portante in mattoni alveolati e cappotto in fibra di legno da cm. 12 e uno a piano primo completamente in legno. Per quest’ultimo appartamento è stata chiesta la Certificazione Casa Clima. Malgrado le caratteristiche tecnologiche dei materiali, i forti spessori di isolamento, i serramenti con triplo vetro, l’eliminazione di tutti i ponti termici e l’uso del solare termico, il rapporto s/v e la presenza di un soppalco all’interno dell’appartamento che di fatto va a sballare i valori di calcolo a sfavore non ha permesso di certificare l’abitazione in classe B, come poteva essere agevolmente risultare e rappresentare così la prima casa certificata a Cortina. L’intervento ha comunque ottenuto la certificazione Classe C.
  • Demolizione e ricostruzione casa storica a Cortina d’Ampezzo (2010). Costruzione fabbricato in parte con struttura portante in mattoni alveolari e cappotto in fibra di legno e in parte completamente il legno. Rivestimenti esterni in legno dipinto rievocanti le forme e i colori originali, recupero degli antichi avvolti di piano seminterrato. Edificio pubblicato nel nr. 73-72 del 2011 della rivista Bioarchitettura.
  • Ristrutturazione parte di vecchio rustico a Cortina d’Ampezzo (2014). Attraverso la demolizione del fienile e della stalla e recupero della parte in sasso della parte abitativa. Tutta la porzione del fienile è stata ricostruita in legno compensato sia per le pareti verticali che per i solai senza l’uso di colla. Per il rivestimento esterno sono stati adoperati materiali recuperati durante la demolizione.
  • Ristrutturazione parte di vecchio rustico a Cortina d’Ampezzo (2015). Attraverso la demolizione del fienile e la ricostruzione con elementi in legno compensato. Rifacimento del solaio interno completamente in legno, utilizzo di impianti di riscaldamento a pavimento e domotici per la parte elettrica. Prima casa certificata CasaClima R a Cortina d’Ampezzo. Progetto presentato su invito durante il convegno Casa Clima Tour di Belluno dal titolo “Alla ricerca della qualità dal progetto al cantiere” organizzato a Sedico Villa Patt.